E’ una destinazione facile da raggiungere in giornata purché non in estate, quando c’è meno rischio di rimanere per ore fermi in autostrada.
In poco più di 1h e mezza infatti, potrete far tappa per pranzo a Recco, dove assaggiare la famosa Focaccia di Recco da Manuelina, lo storico ristorante che ha reso celebre questo piatto. Il locale è stato recentemente ristrutturato e potrete scegliere se pranzare nella focacceria oppure nel loro ristorante gourmet. Se oltre alla focaccia vorrete provare altri piatti della tradizione, vi consiglio di prenotare al ristorante: anche qui infatti troverete nel menu la loro focaccia e avrete anche ampia offerta di pesce freschissimo e piatti liguri a volontà.
Noi abbiamo provato le trofie al pesto, il cappon magro e, ovviamente, la focaccia.
Da Recco, proseguite poi in auto fino a Portofino. Qui potrete decidere se lasciare l’auto prima dell’ingresso in paese, nei pressi di Paraggi e fare circa 2 km di passeggiata fino a Portofino, oppure arrivare in paese dove troverete un parcheggio a pagamento che, però, nel week end si riempie già nelle prime ore della giornata.
Da Paraggi poi c’era, fino a poco tempo, una bellissima passeggiata pedonale sulla costa ma la mareggiata dell’anno scorso ha portato via molti tratti che ad oggi risultano in manutenzione.
Arrivati a Portofino, ammirate il panorama del porticciolo magari sedendovi a prendere un caffè nei numerosi bar della piazzetta, ma non rinunciate a salire fino al castello di Brown!
Visitate il castello non tanto per le sale interne che ahimè, risultano spoglie e poco curate, ma per la vista che godrete dal giardino interno, il miglior angolo da cui ammirare questo gioiello di paese!
Se avrete poi abbastanza fiato, tornate indietro e lungo la discesa proseguite a sinistra per la chiesa di San Giorgio dove potrebbe ammirare Portofino ancora una volta sul lato sinistro della chiesa e, sul lato destro, le scogliere con le loro insenature.
Se voleste invece non passare da Recco e pranzare direttamente a Portofino, vi consiglio di provare Ö Batti e i suoi famosi scampi.
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